giovedì 3 febbraio 2011

dangeons and dragons nano

Original D&D

La razza è introdotta già nella prima edizione del gioco. In questa versione, il nano può accedere solamente ad una classe, il Fighting Man (questa classe diverrà, nelle successive edizioni, il Guerriero), con una forte limitazione nel livello massimo raggiungibile; ma, a partire dal supplemento Greyhawk, può essere anche un Ladro (senza limitazioni di livello) o un multiclasse Fighting-Man/Ladro. Il Dungeon Master inoltre può utilizzare PNG Guerrieri/Chierici. Nonostante non possa raggiungere, al contrario degli umani, alti livelli di esperienza, il nano è dotato di innate capacità speciali che lo rendono un duro avversario: ha l'infravisione, ovvero la capacità di vedere al buio senza la necessità di una fonte luminosa, e ha un'elevata resistenza alla magia (regolisticamente ha un bonus ai tiri salvezza); inoltre, ha l'abilità di rilevare sottoterra la presenza di modifiche all'ambiente circostante (passaggi nascosti artificialmente, pericolosi dislivelli nel terreno, trappole ecc.). L'allineamento possibile è solo Legale o Neutrale. Oltre al Nanico, al linguaggio d'allineamento e al Comune (ma quest'ultimo solo con una bassa probabilità), conosce altri linguaggi che, in D&D3ed, verrebbero definiti "automatici"; la scelta di quelli addizionali ("linguaggi bonus" in D&D3ed), cioè a libera scelta del giocatore, il cui numero è determinato dal punteggio di Intelligenza, non è, come in altre edizioni, ristretta ad una lista.

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